Data:
9 Giugno 2021

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3 min

Ultimo aggiornamento:
9 Giugno 2021, 18:04

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Competenze

Con Deliberazione n. 743 del 3 giugno 2019, la Giunta Regionale della Toscana ha stabilito che, a decorrere dal 30 maggio 2019, per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale n. 129/2019, siano di competenza delle Province e della Città Metropolitana le seguenti funzioni, delle quali cessa alla stessa data lo svolgimento da parte della Regione:

– controllo periodico su tutte le attività di gestione, intermediazione, e di commercio di rifiuti e accertamento delle relative violazioni, di cui agli artt. 197, comma 1, lett. b), e 262, comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006;

– verifica e controllo dei requisiti previsti per la applicazione delle procedure semplificate previste dagli artt. 197, comma 1, lett. c), 214, comma 9, 215, commi 3 e seguenti, 216, commi 4 e seguenti, del D.Lgs. n. 152/2006.

La Regione Toscana ha successivamente approvato la L.R. n. 42 in data 12 luglio 2019 “Disposizioni urgenti per lo svolgimento di funzioni oggetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 129/2019. Modifiche alla L.R. n. 22/2015” e, per dare attuazione a tale Legge, ha approvato la Deliberazione della Giunta Regionale n. 971 del 22 luglio 2019 “Attuazione L.R. 42/2019: procedure di avvalimento”, che prevede, appunto, forme di supporto all’attività istruttoria che le Province debbono condurre in ordine alle procedure semplificate di recupero di rifiuti, che, comunque, non si potranno protrarre oltre il prossimo 30 giugno 2020.

In questo quadro, i compiti del Servizio Ambiente, di nuova istrituzione, risultano i seguenti:

1)- adempimenti connessi all’applicazione delle procedure semplificate previste dagli artt. 197, comma 1, lett. c), 214, comma 9, 215, commi 3 e seguenti, 216, commi 4 e seguenti, del D.Lgs. n. 152/2006, curando i relativi rapporti con i S.U.A.P.; con la Regione Toscana, Settore Autorizzazioni Ambientali, nell’ipotesi di gestione di rifiuti connessa ad attività oggetto di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), rimasta nella competenza Regionale; con la Regione Toscana, Settore Bonifiche e Autorizzazioni Rifiuti, fino al 30 giugno 2020, per gli aspetti di supporto alla attività istruttoria dallo stesso condotto in avvalimento a favore della Provincia.

Tali adempimenti comportano, in sintesi: istruttoria tecnico-amministrativa (in avvalimento o direttamente) per la verifica (preventiva) della rispondenza dell’attività proposta alle condizioni di legge; verifica di alcuni dei requisiti autocertificati dall’Impresa richiedente; verifica del corretto pagamento dei Diritti di Iscrizione annuale al Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di gestione rifiuti in procedura semplificata; ricostituzione, tenuta ed aggiornamento del Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di gestione rifiuti in procedura semplificata, ed adempimenti connessi. Predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari a garantire gli adempimenti sopra descritti;

2)- adempimenti connessi alla gestione degli atti di accertamento di violazioni di carattere amministrativo, di cui agli artt. 197, comma 1, lett. b), e 262, comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006 (in tema di gestione dei rifiuti).

Tali adempimenti comportano: la definizione completa di ogni accertamento di violazione, secondo quanto previsto dalla Legge n. 689/1981, pervenuto dai diversi organi accertatori (Polizia Locale, Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Polizia Stradale, A.R.P.A.T., altro), riferita alla gestione dei rifiuti, che comporta: verifica dell’avvenuta notifica dell’accertamento e dell’eventuale pagamento di somma pecuniaria in misura ridotta; esame istruttorio di eventuali scritti difensivi presentati nei termini dai responsabili della violazione; organizzazione e celebrazione di eventuali audizioni richieste dagli stessi; studio della fattispecie e predisposizione e cura della emanazione del Provvedimento di Ordinanza/Ingiunzione o di Archiviazione del procedimento; adempimenti connessi e consequenziali all’emanazione di tali Provvedimenti, fino alla predisposizione di Ruolo Coattivo per la riscossione delle somme dovute a fronte di Ordinanze/Ingiunzione di pagamento regolarmente emesse, non ottemperate e non impugnate di fronte al Giudice Ordinario.

Dirigente

Dott. Patrizio Lucci
Tel 0575.392237 – 329.4309018 
Email [email protected]

Responsabile

Dott. Pierfrancesco Pedone
Tel. 0575/392311
Email: [email protected]

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